Il percorso delle Officine UNESCO “Sistema della Carta” ha coinvolto 43 studenti, in due corsi di formazione gratuiti per lo sviluppo professionale e imprenditoriale, destinati a imprenditori creativi, manager culturali e operatori del settore cartario.
I corsi sono nati da un progetto della Fondazione Aristide Merloni e della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, in collaborazione con l‘ISTAO, e si sono avvalsi del sostegno di operatori del settore culturale, cartario e turistico: l’Istituto Tecnico Industriale “Aristide Merloni” di Fabriano, Associazione “Rondine Cittadella della Pace” di Rondine, Unifabriano, Rainbow di Loreto, Kubedesign di Osimo, Ritrama di Caponago.
Durata:
4 mesi, dal 9 Settembre al 19 Dicembre 2013; 600 ore complessive (lezioni frontali, seminari, workshop, stage); Corso full-time a frequenza obbligatoria; 1 mese di stage presso aziende private o enti pubblici; Per il percorso “Fare Impresa con la carta”: sviluppo di un business plan e possibilità di accedere a contributi per l’avvio delle attività d’impresa, a cura di Fondazione Marche;
OBIETTIVI E DESTINATARI:
Obiettivi:
Percorso “Fare Impresa con la carta”: approfondire la conoscenza del “sistema carta”, come espressione delle competenze culturali e produttive diffuse nel territorio marchigiano, nonché delle opportunità professionali che il settore cartario offre. Contribuire ad orientare le attitudini imprenditoriali dei partecipanti, al fine di favorire e agevolare l’avvio di una propria iniziativa imprenditoriale. Il corso offrirà ai partecipanti la possibilità di concretizzare una propria business idea, mediante il supporto metodologico e l’assistenza alla stesura di un business plan che, dall’idea, sia in grado di supportare l’avvio dell’impresa.
Percorso “Carta come strumento di lavoro creativo”: proporre ai partecipanti una conoscenza approfondita dei principali segmenti economico-produttivi tipici del “sistema carta”, sia quelli di natura strettamente produttiva, sia quelli che vedono la carta come strumento e veicolo di espressione creativa. La conoscenza delle opportunità che il settore cartario offre contribuisce ad indirizzare i percorsi professionali nel settore delle industrie culturali e creative, che rappresentano gli attori privilegiati di uno sviluppo economico e sociale sostenibile del territorio, al fine di agevolare l’inserimento lavorativo dei partecipanti.
Destinatari:
I corsi hanno coinvolto 43 giovani disoccupati/ inoccupati, provvisti almeno di un diploma di scuola media superiore tecnica, di età inferiore ai 35 anni, con buona conoscenza della lingua inglese. Dodici dei posti disponibili sono riservati a studenti stranieri: della classe hanno fatto parte studenti provenienti da Armenia, Bosnia Erzegovina, Georgia, Russia, Ucraina, Sierra Leone, Turchia, Israele, Serbia.
LA CARTA DI FABRIANO: UN SETTORE DA RILANCIARE
Fabriano è stata per secoli il principale centro di produzione della carta in Europa: i cartai di Fabriano hanno introdotto nella lavorazione del materiale delle innovazioni fondamentali, come la collatura animale e la pila a magli multipli, e la città è ancora oggi uno dei principali attori sul mercato. Nel corso dei secoli la carta ha rappresentato per Fabriano una fonte di ricchezza, prestigio sociale, e promozione artistica.
Il progetto per lo sviluppo professionale ed imprenditoriale nel settore cartario è nato per rispondere all’esigenza di assicurare al settore cartario un ricambio generazionale e una contaminazione con diverse competenze, percorsi e abilità, dal design alla cultura manageriale.
Il corso ha voluto affrontare una carenza del contesto formativo in tale ambito: nonostante la tradizione fabrianese nel settore cartario, il territorio offre solo un corso di formazione tecnica (realizzato presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Aristide Merloni”), mentre il corso di laurea in Ingegneria della Produzione Industriale (indirizzo cartario) realizzato negli anni passati dal Consorzio per la Formazione Universitaria Unifabriano, non è più attivo.
Considerando soprattutto l’articolazione e la varietà delle figure professionali coinvolte nel settore e le esigenze di aggiornamento e ridefinizione degli stessi profili professionali, sono state individuate come maggiormente carenti nel settore cartario le figure di operatori tecnico-creativi, caratterizzati dall’elevato grado di professionalità tecniche e spiccate attitudini verso un impiego “innovativo” della carta, che sappia confrontarsi con le ultime tendenze del design.
Altresì si è percepita la necessità di stimolare nuove attività, attraverso la costituzione di un percorso formativo diretto alle figure di imprenditori che, oltre alle spiccate attitudini tecniche, trovino nel settore cartario l’occasione per esprimere le proprie aspirazioni e attitudini al business.
A partire da questi percorsi di formazione, si è avviato il processo che ha portato al riconoscimento di Fabriano come Città Creativa dell’UNESCO per l’Artigianato e le Arti Popolari, per la sua secolare tradizione di produzione della carta a mano, per la sua vocazione artigianale e industriale e per gli sforzi di riconversione del territorio verso la valorizzazione delle attività culturali e artistiche.
I corsi hanno contribuito all’occupazione di 21 corsisti e all’avvio di 5 attività imprenditoriali, grazie al contributo di Fondazione Marche, che promuove e sostiene start up d’impresa.
ATTIVITA’ FORMATIVE:
Alla realizzazione delle attività formative hanno preso parte come docenti professionisti ed esperti che, provenendo dall’accademia, da istituti specializzati o dalle stesse imprese del settore, hanno potuto assicurare un elevato livello di qualità ed efficacia della didattica.
Fare Impresa con la carta :
1. La carta e il “mastro cartaio”
2. La costruzione delle abilità manageriali
3. Gli strumenti e le competenze gestionali
4. La carta: oggetto e prodotto dell’attività d’impresa
5. Fare impresa nel settore della carta.
Carta come strumento di lavoro creativo :
1. La carta e il “mastro cartaio”
2. Conoscere l’impresa e la sua organizzazione
3. Il processo di lavoro, gli strumenti e le competenze
4. La carta come prodotto da realizzare, trasformare, conservare
5. La carta come veicolo di espressione artistica e comunicazione.